Gdf Fermo, scoperti anche 4 evasori totali,evasione 2,3 mln euro
Otto orologi Rolex, per un valore complessivo di oltre 70mila euro, acquistati 'in nero' e detenuti da un gioielliere della provincia di Fermo. Lo ha scoperto la Guardia di Finanza di Fermo durante alcuni controlli. Il gioielliere non ha potuto giustificare la presenza degli orologi nel proprio negozio e gli è stata contestata la violazione della disciplina sul pagamento dei beni in contanti oltre i limiti consentiti dalla norma e la mancata dichiarazione Iva sull'acquisto. Al re-seller fermano irrogate sanzioni per circa 6mila euro e contestata Iva sulle vendite per circa 12mila euro rispetto al valore di acquisto degli orologi.
Sempre più diffuse, spiegano gli investigatori, a causa dell'incertezza economico finanziaria, acutizzata dalla pandemia e dalla guerra, manovre speculative e di evasione fiscale legate all'acquisto di c.d. "beni rifugio", non registrati e spesse volte oggetto di acquisto e di successiva rivendita interamente in "nero". In sostanza beni, considerati "alternativi" rispetto ad investimenti classici, quali immobili e più comuni prodotti bancari, comprati in contanti e sono quindi di difficile tracciabilità: tra questi orologi di alta gamma di noti marchi.
Si sono diffusi rivenditori (re-seller) in tutta Italia che comprano questi orologi prevalentemente all'estero, dove le quotazioni sono più basse, per poi rivenderli nel nostro Paese a prezzi sensibilmente più alti.
Nelle ultime settimane la Finanza di Fermo ha eseguito, tra le altre attività, 36 tra controlli e verifiche anti-evasione, identificando quattro evasori totali, sconosciuti al fisco, denunciando otto responsabili per reati fiscali, formulando le relative proposte di sequestro all'Autorità Giudiziaria per oltre 2,3 milioni di euro. Sono stati scoperti comportamenti evasivi finalizzati a occultare base imponibile per oltre 9,4 milioni di euro da cui è scaturita un'evasione di imposte dirette per oltre 2,3 milioni di euro e di iva per 776mila euro.
(ANSA).