Castelli e Aguzzi, segnale di ripartenza per questi territori
(ANSA) - FIUMINATA, 22 APR - A Fiuminata (Macerata) l'assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi e l'assessore alla Ricostruzione Guido Castelli hanno inaugurato i due nuovi ponti sul fiume Potenza, realizzati dal Genio civile di Macerata nelle frazioni Castello e Massa. Sostituiscono i due manufatti demoliti - in calcestruzzo armato, con due pile nell'alveo, per una lunghezza complessiva di 35 metri - con due moderni e funzionali viadotti, a una campata, in acciaio. Sono stati approntati con le migliori tecnologie costruttive, nel rispetto della normativa sismica, con l'inserimento di isolatori tellurici, e idraulica, con un adeguato "franco di sicurezza" per garantire un regolare deflusso delle acque. "L'intervento rientra nell'ambito dei progetti, finanziati dalla Regione, per la prevenzione sismica e idrogeologica dei territori del cratere - ha evidenziato Castelli -. Abbiamo destinato complessivamente 4 milioni di euro del Por Fesr, equamente ripartiti al 50% tra i bacini dei fiumi Potenza e Chienti. Le risorse sono state affidate al Genio civile per provvedere alla manutenzione straordinaria dei reticoli idraulici comunali più precari". I lavori eseguiti e inaugurati oggi, secondo l'assessore Aguzzi, "rappresentano un segnale importante per la ripartenza di questi territori e per la stessa sicurezza Fiuminata. I due ponti vanno a sostituire i precedenti, compromessi dal degrado del calcestruzzo e dei ferri di armatura per la vetustà, oltre che troppo bassi per garantire lo scorrimento delle acque e prevenire potenziali esondazioni. Idealmente possiamo dire di aver gettato altri ponti sulla ricostruzione e sul ritorno alla normalità in questi territori". Con l'assegnazione delle risorse finanziarie, il Genio civile di Macerata ha predisposto la progettazione nelle aree a rischio più elevato: in particolare è stato redatto il progetto dall'abitato di San Severino Marche fino alle sorgenti del Potenza, nel Comune di Fiuminata, con anche la rimozione delle alberature cresciute in ambito fluviale. Il progetto è stato curato in ogni aspetto, compreso quello ambientale, in quanto gli interventi ricadono in zone di protezione speciale. Il costo complessivo dei due ponti ammonta a 1,5 milioni di euro. (ANSA).