Da 2015 attivo accordo con università 'Taras Shevchenko' Kiev
(ANSA) - CAMERINO, 11 APR - "L'Università di Camerino è stata una delle prime università italiane ad accogliere studentesse e professoresse in fuga dagli orrori della guerra in Ucraina ed a mettere in campo una serie di azioni concrete in loro sostegno": a ricordarlo è lo stesso ateneo marchigiano, sottolineando le 15 borse di studio già messe a disposizione per altrettante studentesse ucraine.
"Fin dal 2015 abbiamo attivo un accordo di collaborazione con l'Università 'Taras Shevchenko' di Kiev - ha spiegato il pro-rettore alla Didattica Luciano Barboni - che ci ha consentito di considerare la presenza in Unicam degli studenti provenienti da quell'ateneo come una normale mobilità internazionale. Offriremo quindi a queste studentesse, - ha aggiunto - 13 delle 15 che saranno a Camerino, la possibilità di inserirsi nel nostro ateneo pur conservando l'iscrizione presso l'ateneo di provenienza, ed acquisendo in Unicam crediti su discipline che sono affini al percorso di studi che hanno già avviato".
"Grazie alla presenza delle loro professoresse ucraine, poi, - ha detto ancora Barboni - che nell'ambito delle attività di visiting professor terranno alcune attività didattiche presso la nostra Scuola di Giurisprudenza, le studentesse potranno seguire corsi che si calano perfettamente nel loro curriculum di studi".
"Il periodo che trascorreranno nel nostro ateneo, quindi, consentirà loro di proseguire proficuamente gli studi ed ottenere il riconoscimento dei crediti una volta che faranno rientro in Ucraina", ha fatto sapere il prorettore.
"Naturalmente queste attività sono state concordate con il rettore dell'Università di Kiev, - ha concluso Barboni - che abbiamo incontrato nel corso di un meeting a distanza tenutosi la scorsa settimana, al quale ha preso parte anche il Maurizio Tira, rettore dell'Università di Brescia e delegato agli affari internazionali della Conferenza dei rettori delle Università italiane e referente per la gestione crisi ucraina, il quale sta coordinando le iniziative del sistema universitario italiano".
(ANSA).