Con protocollo Eras meno sanguinamento e ripresa più rapida
L'Ortopedia di Villa Igea, casa di cura di Ancona, ha drasticamente diminuito il numero di trasfusioni nelle operazioni di protesi di anca e ginocchio grazie al progetto "Eras-Enhanced Recovery After Surgery" (miglior recupero dopo l'intervento) con un "risparmio" di 700 sacche di sangue in quattro anni, in media 175 l'anno. I risultati dell'applicazione del protocollo dal 2018, anno dell'introduzione, al 2021 sono stati presentati nella sede in via Maggini da Davide Enea, direttore dell'Uo di Ortopedia, e da Matteo Barabani, coordinatore infermieristico di reparto alla presenza, tra gli altri, di Leonardo Petruzzi, amministratore delegato di Villa Igea, Daniele Ragnetti, presidente dell'Avis Regionale Marche, Giuseppina Siracusa, direttrice del Dipartimento Interaziendale Regionale di Medicina Trasfusionale, e Giovanna Salvoni, direttrice del Centro Regionale Sangue della Regione Marche. La casa di cura, che nel 2021 ha celebrato i 60 anni di attività, è la prima struttura sanitaria nelle Marche ad aver applicato Eras in ambito ortopedico. Secondo Enea, "l'applicazione del protocollo multimodale ha tra i suoi scopi quello di ridurre il sanguinamento in pazienti sottoposti a intervento di artroprotesi di ginocchio o anca e il conseguente ricorso a trasfusioni. Il protocollo prevede l'utilizzo di farmaci anti-emorragici e accorgimenti di tecnica chirurgica, come, ad esempio, la sutura della capsula articolare senza posizionamento del tradizionale drenaggio chirurgico". Il protocollo Eras ha portato vantaggi per le persone operate, in particolare minori perdite ematiche, una mobilizzazione e un recupero articolare più rapidi e un periodo di degenza più breve. A Villa Igea, dove si eseguono ogni anno in media 200 interventi di protesi d'anca e 500 di protesi di ginocchio in regime di ricovero programmato, i pazienti trasfusi sono scesi dal 17% del 2017 al 4% del 2021. I risultati più significativi sono stati ottenuti nell'impianto di protesi di ginocchio, per il quale il tasso di trasfusione è calato dal 14 all'1%. (ANSA).