"Sviluppo deve avere forte connotazione sociale"
Si è concluso il 13/o Congresso della Cisl Marche con la riconferma di Sauro Rossi al vertice regionale del sindacato. La due giorni congressuale "Esserci per cambiare le Marche. Curando l'oggi e costruendo il domani" che si è tenuta a Colli del Tronto (Ascoli Piceno) ha visto la partecipazione di oltre 300 persone. Rossi, sarà affiancato nella nuova segreteria da Cristiana Ilari e Marco Ferracuti, nei prossimi quattro anni di mandato.
"Per la Cisl lo sviluppo delle Marche deve essere connotato da una netta impronta sociale; è per noi necessaria un'innovazione di sistema, un cambio di paradigma che deve mettere al centro sempre le persone per realizzare equità e giustizia sociale, per affermare il lavoro di qualità, per qualificare il nostro sistema manifatturiero e dei servizi, per rafforzare le reti di welfare, con un forte investimento nella formazione e colmando i divari territoriali. - ha dichiarato Rossi -. La transizione ecologica e digitale è un potente fattore di cambiamento per la nostra regione, a patto che sia governata dai principi della prossimità e della partecipazione senza lasciare nessuno indietro, attraverso un grande patto tra istituzioni e forze sociali". "Anche nelle Marche persiste il problema storico delle infrastrutture che vanno connesse meglio sull'asse est-ovest, rafforzando le tratte ferroviarie lungo la dorsale adriatica e un'opera come la Falconara-Roma, che non può più essere ritardata, ovviamente, al completamento dei collegamenti con il porto di Ancona" ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra. "Occorre anche investire nella sanità spostando il baricentro dall'ospedale al territorio, incrementando attività, tecnologie, e nuove figure professionali. Sono obiettivi oggi raggiungibili grazie al Pnrr e con i finanziamenti previsti dal nuovo ciclo di fondi strutturali europei. È un'opportunità unica". (ANSA).