A titolare e clienti, per trasferimenti frazionati denaro
(ANSA) - MACERATA, 28 FEB - Operazione del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata che ha eseguito un controllo antiriciclaggio nei confronti di un money transfer, gestito da un cittadino extracomunitario. I controlli hanno portato alla luce un sistema che ha permesso il trasferimento all'estero di ingenti quantitativi di denaro, eludendo i controlli previsti dalla normativa di settore, con sanzioni amministrative per 4,5 milioni di euro.
Sono state adottate tecniche di frazionamento (smurfing) degli importi da trasferire allo scopo di aggirare i blocchi automatici che non consentono l'invio di somme oltre la soglia di legge nell'arco di sette giorni. L'espediente, illecito, ha consentito di non suscitare sospetti nelle autorità di vigilanza.
L'attività ispettiva, condotta attraverso l'impiego di un'articolazione specializzata nel settore antiriciclaggio e che opera anche su delega del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma, ha preso in esame più di 33mila operazioni di trasferimento di denaro eseguite nel giro di un anno e mezzo, per un volume complessivo di oltre 10 milioni di euro e di accertare accertare violazioni, commesse dal titolare del money transfer e da numerosi clienti.
Accertata l'acquisizione da 77 clienti, in una stessa data o al massimo in 7 giorni consecutivi, di denaro contante per un importo pari o superiore a 1.000 euro, che è stato poi trasferito a uno o più beneficiari attraverso i circuiti finanziari degli istituti nazionali e esteri con i quali l'agente opera in qualità di mandatario. Inoltre, è emerso che diversi clienti hanno effettuato rilevanti trasferimenti di denaro che, seppure non eccedenti singolarmente la soglia di legge, erano destinati a un unico beneficiario senza la segnalazione agli organi competenti come previsto dalle norme antiriciclaggio. I risultati sono stati comunicati, tra gli altri, al Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze. (ANSA).