Scamarcio e Porcaroli, il nostro amore sotto il fascismo

Marche

In sala dal 24 febbraio L'ombra del giorno di Giuseppe Piccioni

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(ANSA) - ROMA, 22 FEB - Luciano (Riccardo Scamarcio) ha il cuore in inverno, è come chiuso in un incantamento, in una tristezza infinita che non lo abbandona mai. Affetto da una leggera zoppia ed eroe di guerra fascista, vive come un prigioniero nel suo ristorante che si affaccia su una piazza di Ascoli Piceno da dove vede ogni giorno la vita andare avanti.
    Tutto questo e altro nel coraggioso e bel film di Giuseppe Piccioni L'OMBRA DEL GIORNO, in sala dal 24 febbraio con 01 in 250 copie.
    Siamo nel maggio del 1938 e un bel giorno davanti alla vetrina del locale di Luciano compare una bella ragazza che cerca lavoro, ma nasconde un terribile segreto. Si chiama Anna (Benedetta Porcaroli) e il proprietario del ristorante la assume nonostante avverta, come d'istinto, il pericolo in cui si sta gettando. I giorni non saranno più gli stessi sia per Luciano (interpretato da uno Scamarcio più cupo del cupo) sia per Anna (una straordinaria Porcaroli alle prese con un personaggio pieno di sfumature): la loro vita infatti cambierà precipitosamente come capita spesso a chi vive un amore difficile dentro il fascismo.
    Infine, fa da volano a L'OMBRA DEL GIORNO anche il fascino della realtà, visto che Scamarcio (che con la sua Lebowski è anche produttore insieme a Rai Cinema) e la Porcaroli sembra si siano innamorati proprio durante la lavorazione di questo film ed è così inevitabile, per chi guarda, confondere i piani.
    (ANSA).
   

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