14 sepolture, rinvenute lettighe, unguentari, aghi, uno specchio
(ANSA) - SAN SEVERINO MARCHE, 08 FEB - Affiorano tombe di epoca romana da uno scavo archeologico realizzato a San Severino Marche (Macerata) prima di dare il via alla costruzione di un nuovo supermercato. Tra la fine del 2021 e lo scorso gennaio è stato portato alla luce un esteso complesso funerario con ben 14 sepolture disposte lungo i margini meridionali della strada "Prolaquense", che collegava Nocera Umbra ad Ancona, oggi strada provinciale 361. Le tombe ritrovate - tutte riferibili al II secolo dopo Cristo - erano in parte a cremazione e in parte a inumazione e quindi sono riaffiorati anche teschi e reperti ossei. Le indagini sono state condotte dalla ditta specializzata ArcheoLab di Macerata, sotto la direzione scientifica di Tommaso Casci Ceccacci della Soprintendenza per le province di Ancona e Pesaro e Urbino. "Sorprendente è l'integrità e lo stato di conservazione di gran parte dei contesti indagati - viene spiegato -. Stupisce la perfetta conservazione dei resti combusti della pira, della lettiga funebre e dei feretri in legno". Tra i materiali combusti, anche molti unguentari in vetro, sia in frammenti sia integri, ma deformati dal calore.
Tra gli altri oggetti ci sono un anello in bronzo, uno splendido esemplare di specchio in bronzo con disco circolare ed impugnatura sagomata, monete e lucerne fittili, oltre agli aghi crinali, per fissare le acconciature, e agli aghi da cucito, steli da fuso e fuseruole in osso per le donne e ai coltelli e ai rasoi-raschiatoi per gli uomini. (ANSA).