Ambiente: via a lavori 1/a vasca espansione Misa Senigallia

Marche

3 aree compensazione idraulica per mitigare effetti esondazione

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   Avviati i lavori per la prima vasca di compensazione idraulica tra le frazioni di Bettolelle e Brugnetto di Senigallia. Si tratta di un intervento atteso da decenni, che ha lo scopo di mitigare gli effetti di una piena del fiume Misa. E' infatti dei primi anni '80 il progetto per le vasche di espansione: la strategia è quella di far confluire parte dell'acqua in un terreno adiacente, per diminuire la pressione sulla città. Già finanziate nel 2018 con circa 4 milioni di euro di fondi della Regione, le vasche sono aree agricole con argini rialzati che permettono di raccogliere l'acqua del fiume.
    In caso di piena si attivano con un restringimento degli argini in zona Bettolelle, per poi rilasciare gradualmente l'acqua una volta passata la fase critica. In questo modo si diminuisce la pressione sul tratto urbano, dove il letto del fiume è più stretto e ci sono ancora due ponti con le pile in alveo. Solo il ponte II Giugno, ora intitolato alle vittime della Lanterna Azzurra di Corinaldo, è stato ricostruito a campata unica, per non creare ostacoli al deflusso dell'acqua in caso di piena.
    Sul progetto delle tre vasche di espansione, di cui si parla da 40 anni, si è tenuto un serrato dibattito, soprattutto dopo la terribile alluvione del 2014 che causò vittime e danni in una vasta porzione di Senigallia. I lavori per le tre aree di compensazione idraulica dovrebbero durare circa due anni, ma si procederà per gradi. Nel frattempo, per diminuire il rischio di nuove esondazioni come quella sfiorata nel dicembre scorso, si lavora per il rafforzamento degli argini, mentre deve ancora sbloccarsi l'escavo della foce del fiume Misa, fermo da un anno a causa di una vicenda giudiziaria. (ANSA).
   

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