'Risultati nel 2022 e restiamo civici'
(ANSA) - FERMO, 30 DIC - "Un anno intenso, di grande lavoro" il 2021, il primo del secondo mandato del sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, che oggi ha tracciato un bilancio nel sontuoso Palazzo dei Priori. "Non era semplice immaginare in un anno di partire con il mercato coperto, il recupero del Fontevecchia, l'ammodernamento di Lido, il lungomare di Marina Palmense con la progettazione di nuove scogliere emerse finanziata dalla Regione" ha elencato oggi, sottolineando che i risultati si vedranno "nel 2022", compreso il ponte ciclopedonale da inaugurare. Le prossime sfide riguardano l'urbanistica: "la riprogrammazione di Campiglione e il Pinqua dell'ex Conceria, finanziato con 15 milioni, la prima tranche del Pnrr, che dimostra così di esistere e portare vantaggi. Resta invece il Covid, con il suo andamento "a montagne russe" che rimarrà un tema dominante anche per il 2022: "dobbiamo imparare a non rilassarci troppo quando le cose vanno bene e a mantenere lucidità quando vanno male". Nell'incontro con la stampa Calcinaro ha rivendicato il fatto di essere un sindaco civico, "prima ero attaccato dalla Lega, oggi dal Pd, tutti dovrebbero imparare a pensare prima agli interessi della città e poi a quelli dei partiti. Se siamo riusciti ad ottenere risorse è perché abbiamo buone idee, bei progetti, tecnici validi, non perché siamo amici di qualcuno". Un caso di scuola è quello della sanità e delle difficoltà dell'ospedale Murri: "ma lì le risposte devono venire da altre istituzioni. Io come sindaco ho proposto, insieme all'Università Politecnica delle Marche, un progetto per istituire a fermo la magistrale di scienze infermieristiche, che porterebbe in città molti tirocinanti.
Aspetto risposte dalla Regione Marche". Ma Calcinaro ha anche rivendicato il bilancio di previsione "approvato per la prima volta entro l'anno". E ancora la tenuta dei servizi sociali di fronte all'impatto del covid", il progetto di un biodigestore e quello di vendita della Casina delle Rose. (ANSA).