Fuggono all'alt e speronano gazzella carabinieri, 2 arresti

Marche

Su furgone attrezzi per edilizia rubati

   Fuggono all'alt dei carabinieri, speronano l'auto dei militari e poi terminano la corsa contro un terrapieno. Sono stati convalidati questa mattina gli arresti di due campani protagonisti di una rocambolesca fuga avvenuta lungo la SS16 Adriatica tra Montemarciano e Senigallia, nella notte del 10 dicembre. Hanno 48 e 59 anni, sono entrambi pluripregiudicati e sono finiti in carcere a Montacuto per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato. I due viaggiavano, intorno alle ore 2 di notte, a bordo di un furgone segnalato come sospetto: all'alt dei militari, sono fuggiti lungo la SS16 e durante l'inseguimento hanno speronato più volte la gazzella. Giunti nella periferia di Senigallia, il conducente è sceso per tentare la fuga a piedi, lasciando il complice nel mezzo. Il veicolo, fuori controllo, è finito contro un terrapieno e si è rovesciato. Il 59enne è stato arrestato subito. Assieme alla vigilanza privata, i carabinieri hanno iniziato la caccia al 48enne che, nel frattempo, si era nascosto tra la vegetazione, arrampicandosi su un albero. Ma è stato individuato e bloccato. Sul furgone sono state rinvenute attrezzature per l'edilizia rubate la sera precedente nella zona di Montemarciano: trapani, smerigliatrici, compressori, martelli e altri arnesi da lavoro per un ammontare di qualche migliaio di euro. Una metà circa della refurtiva, per un valore di quattromila euro, è stata restituita ai legittimi proprietari, una ditta di Falconara Marittima e una di Camerata Picena, mentre si sta cercando di risalire alla provenienza della restante attrezzatura trafugata. Danneggiata la gazzella della compagnia senigalliese: per fortuna gli operatori non hanno riportato ferite. (ANSA).
   

Ancona: I più letti