Sicurezza: controlli Ps, Gdf e Asur Marche, chiuso un locale

Marche

Irregolarità igienico-sanitarie e in materia di lavoro

(ANSA) - ANCONA, 24 NOV - Carenze igienico sanitarie, un lavoratore in nero, manomissioni degli impianti di gas ed elettricità. Sono le irregolarità constatate in un locale nei pressi della stazione ferroviaria di Ancona, che è stato chiuso, nell'ambito di controlli congiunti pianificati dal questore di Ancona e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza, finalizzati alla verifica del rispetto della normativa in materia di locali pubblici e delle disposizioni anti-covid, personale della Polizia Amministrativa della Questura e militari delle Fiamme Gialle, insieme a personale del Servizio igiene ed alimenti di origine animale dell'Asur Marche Area Vasta 2. Il controllo ha permesso di riscontrare gravi criticità all'interno del pubblico esercizio, in particolare scarsa pulizia dei locali, tanto che la cucina è stata sottoposta a sequestro ammnistrativo dal personale dell'Asur, oltre al rinvenimento di un quantitativo di carne di provenienza incerta e senza tracciabilità. Nell'occasione, la Guardia di Finanza ha scoperto che uno dei lavoratori presenti sul posto era completamente "in nero" e quindi non in regola con la normativa sulle assunzioni.
    Per questo è stata richiesta all'Ispettorato del Lavoro di Ancona la sospensione dell'attività, in base alle normativa di settore, con richiesta di applicazione della misura accessoria della "maxi sanzione" da 1.800 a 10.800 euro. Durante il controllo è stato richiesto anche l'intervento dei vigili del fuoco, per interrompere l'erogazione del gas e dell'elettricità, in quanto sono state riscontrate alcune manomissioni degli impianti che mettevano a rischio la sicurezza e la pubblica incolumità. Il locale non potrà riaprire fino a quando il titolare, un trentenne residente in Ancona, non provvederà a regolarizzare quanto rilevato nelle contestazioni. (ANSA).
   

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