Comune, 200 cantieri avviati. 1.965 edifici inagibili
La Conferenza permanente ha approvato il Programma straordinario per la ricostruzione di Camerino (Macerata). Lo ha fatto sapere, durante un incontro con la cittadinanza, l'amministrazione comunale della città ducale che ha anche annunciato l'imminente accordo per un contratto di ricerca con Unicam per redigere il piano di sviluppo socio economico del territorio e lancio di un questionario pubblico per coinvolgere la popolazione in alcune scelte strategiche.
Intanto, è stato ribadito che sono 200 i cantieri avviati.
"Gli edifici inagibili in tutto il territorio comunale sono 1.965 - ha puntualizzato il consigliere Luca Marassi - Di questi, 513 i progetti già presentati, 1.271 hanno consegnato la manifestazioni di volontà al contributo per ricostruire, mentre 181 edifici devono inviare ancora la richiesta di contributo che scade perentoriamente il 15 dicembre". "Siamo al 90% di domande di contributo pubblico", ha sottolineato il Comune.
"Nella zona rossa del centro storico, si procederà a breve con lo smontaggio controllato di due edifici in via Lili e due in via Favorino - ha aggiunto la consigliera Anna Ortenzi - questo porterà a riaprire il cuore della città, liberandolo dalla zona rossa e facendolo tornare percorribile". È stato illustrato anche lo stato di avanzamento delle progettazioni delle 40 opere pubbliche, prospettando l'avvio di molti cantieri da qui a primavera. Il vescovo della diocesi di Camerino, mons.
Francesco Massara, ha rimarcato "l'importanza della ricostruzione sociale accanto a quella di case e chiese. È fondamentale portare avanti le due cose insieme e per questo serve l'aiuto di tutta la cittadinanza". Il rettore Claudio Pettinari oltre a illustrare le tante opere realizzate dall'Università e i cantieri che stanno per partire come quello riguardante il palazzo ducale, ha esortato a una maggiore partecipazione della popolazione, soprattutto dei giovani, al processo di ricostruzione della città. L'arch. Karrer, che sta coordinando l'equipe di tecnici al lavoro sui piani attuativi di alcune zone del territorio comunale, ha mostrato lo stato di avanzamento dei progetti delle frazioni perimetrate e del quartiere Vallicelle e Borgo San Giorgio. (ANSA).