Gdf Civitanova sequestra 158 kg tra marijuana e hascisc

Marche

Due arresti e due denunce a piede libero

(ANSA) - CIVITANOVA MARCHE, 12 NOV - Sequestrati, dai Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, oltre 158,5 kg.
    di stupefacenti, tra hascisc e marijuana, oltre a 6.300 in contanti ritenuti provento di spaccio. Arrestati i due soci di una srl attiva nel commercio on line, mentre due dipendenti della società sono stati denunciati in concorso.
    L'operazione si è svolta con l'ausilio dell'unità cinofila in forza al Reparto: le Fiamme gialle hanno agito durante dei controlli presso la sede della società, insospettiti dall'intenso odore caratteristico dei derivati della canapa indiana che si percepiva nei pressi dell'accesso all'attività.
    Appena entrati i finanziari hanno constatato la presenza di numerosi scatoloni contenenti marijuana e hascisc, in corso di sistemazione da parte di due dipendenti della società, addetti al facchinaggio e all'attività di segreteria, pronti per esser venduti on line e al dettaglio. Le sostanze stupefacenti sono state sottoposte a sequestro probatorio. Gli investigatori sono risaliti alla compagine sociale della società controllata, risultata composta da un socio di maggioranza (al 51%) nonché amministratore unico e da un socio di minoranza (al 49%), che sono stati sottoposti a perquisizioni domiciliari. La perquisizione domiciliare condotta nei confronti del socio di maggioranza si è conclusa con il sequestro di 518 grammi di marijuana e 159 grammi di hascisc, mentre quella eseguita nei riguardi del socio di minoranza si è conclusa con il sequestro di 6.300 in contanti, ritenuto provento dell'attività delittuosa, 12,50 grammi di marijuana e 13,22 grammi di hascisc.
    Nel corso del servizio sono stati quindi complessivamente sequestrati oltre 143 kg. di marijuana e circa 15,5 kg. di hascisc. I due soci, responsabili della gestione aziendale, sono stati arrestati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posti, su disposizione del pm di turno della Procura di Macerata, agli arresti domiciliari. I due dipendenti sono stati invece denunciati a piede libero. Previsti ulteriori accertamenti per verificare eventuali profili di irregolarità in materia fiscale e lavorativa. (ANSA).
   

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