Saranno riconoscibili da logo identificativo
(ANSA) - PESARO, 05 NOV - In brodo o al sugo di mare i "Passatelli al pesce" sono la prima De.Co. di Pesaro. A deciderlo è stata la commissione De.Co. che ieri pomeriggio si è riunita per proclamare il primo piatto della città a fregiarsi del marchio di Denominazione Comunale. "Si conclude una fase importante per la tutela e valorizzazione dei prodotti tipici del nostro territorio - sottolineano Daniele Vimini, vicesindaco e Francesca Frenquellucci, assessore alle Attività produttive - che, con il marchio De.Co., potranno essere finalmente 'tracciati', tutelati e promossi ai consumatori". "Il simbolo grafico della De.Co. - aggiungono Vimini e Frenquellucci - garantirà al cliente di gustare un piatto, o un prodotto, dalle caratteristiche uniche, certificate e rappresentative del luogo (e degli usi e tradizioni dello stesso) in cui lo sta assaggiando". I "Passatelli al pesce" saranno riconoscibili grazie al logo identificativo De.Co. rilasciato dal Comune che attesta l'origine del prodotto, la sua composizione e produzione. Sarà riprodotto nei colori originali, utilizzato sugli imballaggi, sulle confezioni, sulla carta intestata, nelle vetrofanie e sul materiale pubblicitario di ogni genere, sui menu o similari. Dall'8 al 14 novembre sarà possibile gustare le diverse versioni del Passatelli al pesce elaborate dagli chef degli 11 ristoranti pesaresi che hanno aderito al progetto della De.Co.: Alta Marea, Cocktail/bar + Cucina, La Rustita, Il Cigno Bianco, Gibas, Maremosso, Polo Pasta & Pizza, Giro di Boa, Toccata e Fuga Osteria Ristorantino, Uldergo e La Settima Fila.
Durante la settimana la commissione valuterà la corrispondenza dei loro Passatelli al pesce ai criteri indicati dalla De.Co. Un appuntamento in vista al nuovo evento "Mare Magnum" che sarà presentato nei prossimi giorni e che, nel fine settimana del 13 e 14 novembre, punterà i riflettori sulla filiera ittica e su quella produttiva dei passatelli: dal mare alle tavole, passando per le lavorazioni delle sfogline, delle aziende gastronomiche e delle gastronomie della città. (ANSA).
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