Iom dona casco refrigerante per cure oncologiche ospedale Jesi

Marche

Protezione capelli per "dignità sentirsi belle in malattia"

(ANSA) - JESI, 14 OTT - Garantire alle pazienti oncologiche la dignità di sentirsi belle anche nella malattia, senza perdere i capelli. Con questa finalità lo Iom di Jesi e della Vallesina onlus ha donato un casco refrigerante di nuova generazione all'Oncologia dell'Ospedale Carlo Urbani di Jesi. Il casco assicura la refrigerazione del cuoio capelluto durante le terapia, prevenendo nel 50% dei casi l'alopecia causata da alcuni farmaci chemioterapici. L'apparecchio è stato presentato oggi alla stampa presso la direzione medica del nosocomio, presenti l'assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini, il direttore generale Asur Marche Nadia Storti, il sindaco Massimo Bacci, la presidente Iom di Jesi Anna Quaglieri, il dirigente medico di Oncologia Mobin Safi. "Le cure oncologiche non riguardano solo la sfera farmacologica, ma anche quella psicologica. Un concetto che abbraccia la capacità delle persone ad autostimarsi per reagire alla malattica e agevolare la cura", è stato detto. "È un macchinario importante che dovremmo garantire a tutte le donne colpite da patologie neoplastiche - ha aggiunto Saltamartini -. Le Marche vantano un'altissima performance nelle cure oncologiche che dobbiamo ulteriormente potenziare rafforzando la rete oncologica regionale". Al fianco dei pazienti oncologici della Vallesina, il locale comitato dello Iom propone da molti anni numerosi progetti tra cui, con avvio a breve, un corso di maquillage "per insegnare alle donne a rimanere in ordine, anche nella malattia, e sentirsi meglio" come spiegato dalla presidente Quaglieri. "Per i pazienti significa la possibilità di conservare il controllo della vita privata, incoraggiando un atteggiamento positivo verso il trattamento", ha concluso il dottor Safi. (ANSA).
   

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