Squadra Mobile Pesaro esegue misura in carcere, almeno 5 episodi
Almeno cinque, tra furti aggravati e rapine, commessi a Pesaro da un neo-maggiorenne tra febbraio e agosto 2021: tra questi le minacce in gruppo a un ragazzo, anche con un coltello per sottrarre soldi e un telefono, l'intimidazione nei confronti di due minorenni per farsi consegnare denaro e un furto ai danni di un'anziana signora approfittando della sua ospitalità. Per questi motivi la Squadra Mobile di Pesaro, nell'ambito di attività investigative volte a contrastare in particolare il fenomeno delle "bande giovanili" nel capoluogo, ha eseguito la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti del 18enne per i reati di rapina e furto pluriaggravati.
La misura cautelare è stata emessa dal Gip di Pesaro dopo degli approfondimenti investigativi della Mobile, corroborati anche da elementi probatori acquisiti in occasione dei numerosi interventi delle Volanti, dai quali sarebbe emersa la responsabilità dell'indagato in almeno 5 episodi delittuosi.
Nel primo episodio, il giovane, in compagnia di amici minorenni, dopo aver gettato a terra un coetaneo, lo aveva minacciato con un coltello, sottraendogli poi alcuni euro e un telefono.
In un'altra circostanza, lo stesso aveva spintonato e minacciato due minorenni, per farsi consegnare del denaro, colpendone uno con un pugno. Sempre l'indagato insieme a un minorenne sono risultati coinvolti in un furto con effrazione ai danni di uno stabilimento balneare, dal quale venivano sottratti gelati e bottiglie di vino. In un'altra occasione, si sarebbe impossessato di una City Bike da uomo, parcheggiata dal proprietario nei pressi di una chiesa. Infine, avrebbe rubato un anello d'oro a un'anziana, approfittando dell'ospitalità della donna. Il carcere è stato disposto perché, dalle minuziose indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura di Pesaro, è emersa una "particolare e determinata inclinazione delinquenziale del neomaggiorenne che, a dispetto della giovane età, ha dimostrato di non avere scrupoli nella consumazione di diversi reati, in particolare contro il patrimonio". (ANSA).