Negli altri 26 Comuni sindaci eletti in poche ore
(ANSA) - ANCONA, 05 OTT - Si va al ballottaggio nei due Comuni con più di 15mila abitanti nelle Marche - San Benedetto del Tronto e Castelfidardo -, mentre negli altri 26 Comuni dove si sono svolte le amministrative sindaci e consigli comunali sono stati eletti in una manciata di ore. A San Benedetto del Tronto, quarto Comune delle Marche con oltre 47mila abitanti, la sfida sarà tra il sindaco uscente Pasqualino Piunti, centrodestra, con il 41,56% dei voti, e il civico Antonio Spazzafumo, con 19,06%. Fuori gara il centrosinistra, che si è presentato diviso in tre tronconi con altrettanti candidati sindaci e che, in caso di apparentamento, potrebbe essere determinante per ribaltare il risultato del primo turno. A Castelfidardo faccia a faccia tra Gabriella Turchetti, centrodestra, con 29,04% e il sindaco uscente Roberto Ascani, M5s e civica. Anche in questo caso gli altri candidati esclusi, tra cui quello del centrosinistra potrebbero determinare l'esito finale con eventuali apparentamenti. Negli altri Comuni risultati scontati per i piccoli enti dove si è presentata una sola lista e un solo candidato sindaco, tra i quali : Gradara, Santa Maria Nuova, Force, Acquasanta Terme, Petritoli, che hanno raggiunto, a volte agevolmente, a volte a fatica, il quorum del 40%. Nelle zone terremotate è stata premiata sostanzialmente la continuità, simboleggiata ad esempio dall'elezione di Michele Franchi ad Arquata del Tronto, paese simbolo del sisma, che ha raccolto idealmente il testimone dal compianto Aleandro Petrucci, di cui era vice sindaco, o dalla riconferma di Mario Baroni a Muccia. Tra le sorprese, la vittoria del civico di sinistra Andrea Michelini a Porto Recanati, da anni amministrata dal centrodestra, e quella dell'imprenditore Massimo Berloni a Fossombrone. (ANSA).