Giubileo: a Loreto quello dei trapiantati

Marche

230 pellegrini. Vecchi, solidarietà è carburante motore società

(ANSA) - ANCONA, 03 OTT - Celebrato oggi a Loreto il Giubileo dei trapiantati nell'ambito delle manifestazioni per il Giubileo lauretano. L'evento, organizzato dall'Associazione per i Trapianti d'organo delle Marche in collaborazione con il Forum Nazionale Nefropatici e Trapiantati, è stato ripreso in diretta da TV2000, in accordo con l'arcivescovo di Loreto e delegato apostolico, mons. Fabio Dal Cin. La manifestazione ha coinvolto le tre componenti che partecipano al processo donazione/trapianto: familiari di donatori, pazienti trapiantati e medici del trapianto. Circa 230 i pellegrini arrivati a Loreto da altre regioni: il casertano Michele Casapulla, di 47 anni, trapiantato di rene, partito da Assisi è arrivato fino in piazza della Madonna. Dove è stata parcheggiata una Lamborghini della Polizia di Stato, utilizzata per il trasporto veloce degli organi o per fare da scorta alle equipe dei trapianti. Presenti il prefetto di Ancona Darco Pellos, le rappresentanze della polizia, dei carabinieri e dell'Aeronautica militare. "La solidarietà è, e deve sempre tornare ad essere, il carburante che muove il motore della nostra società. La crisi pandemica, la crisi climatica e tante altre mettono ognuno di noi di fronte alla propria responsabilità di fare qualcosa…un qualcosa che possa essere a beneficio di colui o colei con il quale ci si trova ad interagire in quel momento - il commento del dott. Andrea Vecchi, presidente dell'Ato-Marche e del Forum Nazionale delle Associazioni di Nefropatici, Trapiantati d'Organo e di Volontariato -. Il bene non può che generare il bene: sia che lo si faccia con il massimo sacrificio, come quello di donare la vita per il prossimo, sia che lo si faccia ancora in vita, sottoscrivendo il consenso alla donazione degli organi". (ANSA).
   

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