Secondo filone inchiesta su appalti pilotati
(ANSA) - ANCONA, 23 SET - Nell'ambito dell'inchiesta "Ghost jobs" è stata archiviata la posizione di assessori, dirigenti ed ex dirigenti del Comune di Ancona inizialmente indagati in una vicenda di appalti pilotati. Il decreto di archiviazione è arrivato in questi giorni e riguarda gli assessori comunali Stefano Foresi, Paolo Marasca e Piepaolo Sediari. La loro posizione, insieme ad altre cariche comunali, era finita nel secondo filone dell'inchiesta del pm Ruggiero Dicuonzo e del procuratore aggiunto Valentina per i reati di falso (materiale e ideologico) in atto pubblico, truffa e abuso di ufficio. Per la Procura di Ancona, che ha chiesto l'archiviazione poi firmata dal gip, non ci sono responsabilità. Escono definitivamente dall'inchiesta anche la dirigente della Ragioneria Daniela Ghiandoni, l'ex dirigente alla cultura Ciro Del Pesce, Giorgio Calavalle, il dirigente ai Lavori Pubblici Stefano Capannelli e l'ingegnere Riccardo Borgognoni. Che la loro posizione stesse andando verso l'archiviazione si era intuito già lo scorso febbraio quando l'avviso di conclusione indagine era stato notificato solo a 12 persone tra tutti gli indagati del filone bis (circa una trentina), tra i quali resta l'assessore ai Lavori Pubblici del Comune Paolo Manarini. Il secondo filone era stato aperto dopo gli arresti per corruzione eseguiti nel novembre 2019, nell'indagine madre, relativa al geometra comunale 'infedele' Simone Bonci che, insieme ad un cartello di imprese amiche, avrebbe pilotato appalti pubblici del Comune (laghetti del Passetto e cimiteri) in cambio di alcune utilità quali un bagno di casa ristrutturato, una caldaia nuova, telecamere di ultima generazione e cellulari. (ANSA).