Sindaco, anti-degrado urbano. Confesercenti, misura abnorme
Il sindaco di Urbino Maurizio Gambini dice no alla movida notturna e ai suoi effetti. Oggi ha firmato un'ordinanza urgente per imporre la chiusura a mezzanotte di tutti i locali e le attività commerciali del centro per tre giorni a settimana. Il provvedimento, in vigore per almeno un mese, decorre da oggi. Gli esercizi dovranno tirare giù la saracinesca a mezzanotte di ogni giovedì, venerdì e sabato (fino alle ore 4 del giorno seguente) per evitare risse e assembramenti che "causano un grave degrado urbano". La misura rimarrà in vigore fino al 15 ottobre compreso, con possibilità di rinnovo. Il Comune si riserva facoltà di deroghe in occasione di particolari eventi organizzati o patrocinati dalla stessa amministrazione.
Con riferimento a risse e assembramenti, "tali criticità - recit l'ordinanza n. 43 - sono aggravate dalla presenza nella zona di attività commerciali e pubblici esercizi che praticano la vendita di bevande anche in orario serale e notturno, creando una crescente insicurezza sociale che rende difficoltosa la vita dei residenti e dei cittadini in genere. Essendoci lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, pertanto ai fini della tutela della salute pubblica, vanno disincentivati gli assembramenti di persone che potrebbero determinare comportamenti potenzialmente a rischio del diffondersi del virus Covid-19".
Contro questa decisione, si è scagliata la Confesercenti che parla di provvedimento abnorme "come se per contrastare l'ubriachezza da vino si tagliassero le viti". (ANSA).