Export Marche, primo semestre +20,5%, male solo farmaceutico

Marche

Ottime performance del sistema moda, del legno e della meccanica

   Crescono del 20,5% le esportazioni delle Marche nei primi sei mesi del 2021, un risultato più modesto rispetto alla media nazionale (24,2%) e a quella delle regioni del Centro (+25,8%). Lo mostrano i dati elaborati dal Centro Studi di Confindustria Marche. In aumento le vendite all'estero dei comparti del sistema moda: pelli e calzature +12,9%, prodotti tessili +16,4% e abbigliamento +20,2%. Superano la media regionale le esportazioni dei comparti della meccanica: macchinari ed apparecchi (+50,9%), metalli e prodotti in metallo (+40,8%), apparecchi elettrici (+45,1%), altri mezzi di trasporto (+279,9%), autoveicoli (+29,2%).
    In crescita consistente anche le esportazioni di mobili (+37,9%), di legno e prodotti in legno (+50,7%), di alimentari e bevande (+15,6%), di carta e prodotti di carta (+18,6%), di sostanze e prodotti chimici (+46,6%), di articoli in gomma e materie plastiche (+22,7%), di computer, apparecchi elettronici ed ottici (+7,5%). In controtendenza solo gli articoli farmaceutici (-38%).
    A livello provinciale: Ancona (+49,5%), Pesaro Urbino (+36,6%), Macerata (+26,1%), Fermo (+13,4%), Ascoli Piceno (-22,6%), influenzata dall'andamento dei prodotti farmaceutici (-40%). "Questo risultato - ha commentato il presidente di Confindustria Marche Claudio Schiavoni - ci fa ben sperare per un reale consolidamento della ripresa anche perché finalmente si registrano dati positivi anche per i settori del sistema moda, pesantemente penalizzati in questi ultimi anni. Anche se siamo sotto i livelli pre-Covid". (ANSA).
   

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