Sequestrati beni per circa 1,1 milioni di euro
(ANSA) - MACERATA, 08 SET - È stata scoperta dai finanzieri della Compagnia di Macerata, una maxi evasione fiscale di oltre 45 milioni di euro, tra imposte sui redditi e Iva, posta in esser da due società di capitali formalmente operanti nel settore della lavorazione di prodotti in legno. Sequestrati beni per circa un milione 100mila euro. Cinque le persone denunciate all'autorità giudiziaria per reati tributari nell' ambito dell'operazione "Oratio", in cui sono state utilizzate le banche dati delle Fiamme Gialle, oltre ad attività di intelligence sul territorio. Le due imprese, di cui una con sede legale fittiziamente dichiarata a Milano e l'altra con sede a Corridonia, avevano omesso di presentare le dichiarazioni fiscali ai fini delle imposte sui redditi e dell'Iva, rispettivamente, per sette e cinque annualità. Totalmente prive di documentazione contabile, sono risultate formalmente amministrate da soggetti qualificabili come prestanome, privi di capacità imprenditoriali e gravati da numerosi precedenti di natura penale. Le indagini, svolte con il coordinamento del sostituto procuratore Margherita Brunelli, hanno permesso di quantificare in oltre 45 milioni di euro le imposte complessivamente evase, con violazioni alla normativa penale tributaria a carico di cinque persone, residenti nelle province di Macerata e Fermo, di cui tre in qualità di amministratori di diritto e due di fatto, che sono state denunciate. Su richiesta della Procura di Macerata, il gip ha emesso due decreti di sequestro preventivo per equivalente nei confronti delle imprese e delle persone fisiche coinvolte, fino a concorrenza delle imposte evase, pari ad oltre 45 milioni di euro. Le Fiamme Gialle maceratesi hanno, quindi, dato esecuzione ai provvedimenti del Giudice, procedendo al sequestro di 4 immobili a Macerata, quote societarie e disponibilità finanziarie, per un valore complessivo di circa un milione 100 mila euro. (ANSA).