Dopo tre anni e mezzo alla Fondazione Cetacea, rilascio a Pesaro
Era stata trovata spiaggiata di fronte all'Acquario di Cattolica a marzo 2018, nemmeno un chilo e mezzo per 22 centimetri di carapace e soprattutto in difficoltà perché non vedente. La tartaruga Carolina, una Caretta caretta, dopo tre anni e mezzo di ricovero e riabilitazione al Centro di recupero della fondazione Cetacea di Riccione, è ora in grado di poter essere liberata in mare. Il rilascio domenica 5 settembre alla Baia Flaminia di Pesaro, alla 'caletta delle tartarughe'.
Per Carolina, date le sue condizioni, è stato creato un programma di recupero ad hoc - il progetto porta il suo nome - grazie al quale, in vasca, è stata stimolata a orientarsi, cacciare, trovare autonomamente il cibo grazie agli altri sensi.
Dai primi di agosto 2021 poi l'esemplare è stato inserito nella caletta recintata in mare creata per la riabilitazione delle tartarughe a Baia Flaminia a Pesaro. Carolina è stata monitorata in maniera molto più capillare, utilizzando anche mezzi tecnici come droni e goPro, per valutare il suo comportamento in un habitat naturale protetto: la durata delle sue immersioni, le nuotate sul fondo, la capacità di cacciare e procurarsi cibo in autonomia. Grazie ai volontari pesaresi e al Comune di Pesaro è stata realizzata un'apposita recinzione in mare concepita con tutti gli accorgimenti per la sperimentazione di Carolina.
Finalmente è arrivato il via libera. La tartaruga oggi pesa 8 chili ed è pronta a prendere il largo. (ANSA).