Oggi guerra al virus, ma ce la faremo
(ANSA) - ANCONA, 25 APR - "Il 25 aprile ricorre la liberazione dell'Italia, dei nostri popoli, dal giogo nazifascista. Il 'mai dimenticare' che ci ha accompagnato in questi lunghi 76 anni oggi deve essere un monito ancora più alto". E' il messaggio del presidente del Consiglio regionale delle Marche Dino Latini, in occasione del 25 aprile, Festa dela Liberazione. "Viviamo una guerra non dichiarata, la guerra di un virus che provoca morti, paura, che ci ha costretto a rimanere rinchiusi nelle case e a cambiare le nostre vite. Proprio questa situazione - sottolinea - ci deve spingere a essere coscienti di quanto la libertà sia fragile e di quanto dobbiamo difenderla e tutelarla in ogni istante della nostra giornata, della nostra vita, in ogni azione che mettiamo in campo. Questa guerra, come quella del secolo scorso, la vinceremo a costo di sacrifici enormi. Pensiamo a tutte le persone che ci hanno lasciato, ai tanti anziani che non ci sono più. Sarà una guerra lunga, non si vincerà in tempi brevi, ma dobbiamo lottare . conclude - avendo forti dentro di noi, come settantasei anni fa, i principi della libertà e della democrazia. W la libertà, W il 25 aprile".
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