Appalti Ancona: ex geometra Comune patteggerà 2 anni 6 mesi

Marche

Gip sblocca 32mila euro per avvio risarcimento a amministrazione

   Va verso il patteggiamento, Simone Bonci, ex geometra del Comune di Ancona, accusato di corruzione aggravata per aver pilotato appalti di lavori pubblici a ditte amiche e facilitato il pagamento alle stesse di lavori mai eseguiti o eseguiti in parte in cambio di varie utilità. C'è un'apertura della Procura a una pena da patteggiare di due anni e mezzo all'ex dipendente comunale che nel frattempo ha perso il posto di lavoro perché sottoposto ad un recesso disciplinare senza preavviso dopo l'inchiesta Ghost Jobs della Squadra mobile di Ancona, risalente al novembre 2019, e coordinata dalla Procura dorica.
    Stamattina il gup Francesca De Palma ha sbloccato 32mila euro, sequestrati in precedenza a Bonci, che verranno versati come primo risarcimento al Comune, oltre a due assegni da 5mila euro l'uno formalizzati come ulteriore offerta risarcitoria da parte dell'imputato, tramite i suoi legali Riccardo Leonardi e Lorenza Marasca. Il geometra ha fatto sapere di essere disposto anche a cedere il credito derivante dal Tfr sempre quale somma risarcitoria per il Comune. L'udienza è stata aggiornata al 19 luglio. Per quella data dovranno essere completate le procedure di pagamento e il gup si esprimerà sulla pena. In quella stessa udienza si deciderà sui patteggiamenti chiesti da due dei cinque imprenditori finiti sotto inchiesta, Marco Duca di Cupramontana e Carlo Palumbi di Teramo (formalizzata l'istanza di patteggiamento a un anno e dieci mesi) e sull'eventuale rinvio a giudizio degli altri tre imprenditori che non hanno fatto richieste di riti alternativi: Moreno Ficola di Osimo, Tarcisio Molini di Treia e Francesco Tittarelli di Offagna. (ANSA).
   

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