Covid: Confcommercio Marche,data certa per riaprire attività

Marche
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Polacco, crisi non più sostenibile, serve impegno politica

(ANSA) - ANCONA, 13 APR - "Una data certa per le riapertura delle attività della ristorazione e della somministrazione, delle imprese dell'intrattenimento da ballo, delle imprese balneari e delle imprese che operano nel catering e banqueting". E' la richiesta forte e chiara emersa nel corso della manifestazione Confcommercio Marche-Fipe (la Federazione dei Pubblici Esercizi aderente a Confcommercio) che si è tenuta questa mattina, sotto una pioggia che via via si è fatta più insistente, nel piazzale della Sede Direzionale Confcommercio Marche Centrali di Ancona in via Sandro Totti luogo individuato per motivi di sicurezza.
    La mobilitazione, di carattere nazionale, fa sapere Confcommercio Marche, "è stata indetta per protestare contro i provvedimenti del Governo che oltre a non sostenere adeguatamente il settore sta tentennando pericolosamente sul tema delle riaperture": "La crisi generale che sta colpendo la categoria non è più sostenibile - ha detto Massimiliano Polacco, direttore Confcommercio Marche -. Per questo siamo qui a richiedere un impegno preciso al Governo e alla Politica: vogliamo una data certa per ripartire in sicurezza".
    Il cuore della manifestazione nazionale a Roma dove hanno parlato, tra gli altri, il presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia Carlo Sangalli e il presidente Fipe-Confcommercio e vice presidente vicario di Confcommercio, Lino Stoppani.
    All''Assemblea in piazza' di Ancona hanno partecipato anche alcuni rappresentanti istituzionali per supportare le richieste di Confcommercio Marche: il vice presidente della Regione Mirco Carloni, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli e il Presidente della Camera di Commercio Gino Sabbatini che hanno dato il loro contributo esprimendo il sostegno al mondo dell'imprenditoria.
    "Abbiamo voluto dare voce a tutte le Imprese che sono rappresentate dalla Fipe-Confcommercio - ha detto lo Chef stellato Moreno Cedroni Presidente di Confcommercio Marche-Fipe -, per dare un segnale forte al Governo. Per noi #ILFUTURONONsiCHIUDE, per questo Vogliamo riaprire subito in sicurezza!". Secondo l'Ufficio Studi Confcommercio Marche, per i primi tre mesi del 2021 si ipotizza una perdita di 2 miliardi di euro per il settore Terziario nelle Marche. (ANSA).
   

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