Intesa triennale su temi da escursionismo e alpinismo a ricerca
Siglato un accordo di collaborazione tra l'Ente Parco dei Monti Sibillini e il Club alpino italiano per un'attenta e consapevole fruizione dei Sibillini, che passa attraverso lo studio, la conoscenza del territorio e l'educazione dei cittadini. L'intesa ha una durata triennale, a partire dal 23 marzo scorso. Durante questo periodo i due enti si impegneranno per la tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio in ordine a iniziative, manifestazioni o raduni sui temi dell'escursionismo, dell'arrampicata, dell'alpinismo giovanile e della ricerca scientifico-naturalistica.
In particolare, oltre a visite, soggiorni e corsi per un avvicinamento rispettoso e consapevole alla montagna, rivolti anche alle scolaresche, si lavorerà alla predisposizione di un catasto dei sentieri e alla redazione di carte specifiche.
Particolare attenzione sarà dedicata al Sentiero Italia e a tutti quei percorsi di più giorni, così come si punterà ad una razionalizzazione della segnaletica: sarà adottata, infatti, solo quella nazionale del Cai.
Il protocollo prevede inoltre un monitoraggio dei rifugi e dei ricoveri esistenti nel territorio del Parco, al fine di garantirne un'adeguata e consapevole frequentazione. Altro punto fondamentale la "ricognizione dei segni dell'uomo in ambiente", come capanne pastorali, casolari, mulini e quant'altro aiuti a comprendere lo stretto legame tra presenza antropica e caratteristiche del territorio. Non ultima, la collaborazione per il coordinamento dell'attività speleologica di altri enti, quali, ad esempio, il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico. "Stiamo concentrando i nostri sforzi - ha spiegato il presidente dell'Ente Parco, Andrea Spaterna - nel cercare di trasmettere ai fruitori dell'area protetta la consapevolezza che muoversi sul territorio del parco impone rispetto e attenzione e con l'aiuto del Cai riuscire in questo intento sarà sicuramente più agevole". (ANSA).