Covid: Gdf, sequestro 1.100 mascherine prive etichettatura

Marche

In negozi del Pesarese, ritirati 13.500 prodotti non conformi

(ANSA) - PESARO, 25 MAR - Circa 1.100 mascherine 'protettive', prive di etichettatura, non conformi alla normativa in materia di sicurezza e, dunque, potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Il lotto di Dpi era compreso tra i 13.500 articoli sequestrati dalla Guardia di finanza di Pesaro Urbino in cui rientravano anche bigiotteria, accessori moda, prodotti per la casa e per la persona non conformi alle norme del codice del consumo. Il controllo è stato eseguito in quattro diversi esercizi commerciali di Fossombrone, Acqualagna e Urbania. I prodotti posti in vendita (c'erano borse, zaini e cinture, coperte, plaid e cuscini ecc.) di valore commerciale complessivo pari a circa 6mila euro sono stati sequestrati e ritirati dal mercato e i relativi responsabili sono stati segnalati alla Camera di Commercio per definire sanzioni amministrative con 'multe' previste anche fino a 25.800 euro.
    La commercializzazione di beni in Italia, spiegano le Fiamme Gialle, richiede l'obbligatoria indicazione, chiaramente visibile e leggibile, della denominazione legale o merceologica di prodotto, produttore o importatore, Paese di origine (se extra-Ue), dell'eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all'uomo, a cose o ambiente, materiali, istruzioni ed eventuali precauzioni sulla destinazione d'uso, ove utili ai fini della fruizione e della sicurezza del consumatore. I dettagli devono figurare su confezioni o etichette dei prodotti nel momento in cui sono posti in vendita, eccetto le istruzioni e eventuali precauzioni e destinazioni d'uso che possono essere riportate su altra documentazione illustrativa da fornirsi in accompagnamento ai prodotti stessi.
    (ANSA).
   

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