Assessori Marche al Mazzoni e Madonna Soccorso,no ospedale unico
(ANSA) - ANCONA, 13 MAR - "Una diversa visione della sanità del Piceno, non più incentrata sulla razionalizzazione dell'offerta di salute sul modello dell'ospedale unico, bensì su una maggiore integrazione e valorizzazione delle due realtà attraverso importanti finanziamenti". È il messaggio lanciato dagli assessori regionali Guido Castelli (Bilancio) e Francesco Baldelli (Edilizia sanitaria) a margine dei sopralluoghi stamattina negli ospedali di Ascoli e San Benedetto del Tronto.
Un doppio incontro al 'Mazzoni' e al 'Madonna del Soccorso' alla presenza del direttore di Area Vasta Cesare Milani, dei sindaci Marco Fioravanti e Pasqualino Piunti, dell'on. Lucia Albano e dai Consiglieri regionali Andrea Maria Antonini e Andrea Assenti.
"La Giunta - annunci la Regione - sta iniziando a sviluppare le linee strategiche del nuovo piano per l'edilizia sanitaria e a questo proposito la metodologia sarà quella del confronto preventivo con i territori e non dell'imposizione dall'alto.
Nelle prossime settimane la maggioranza elaborerà le proposte anche per il futuro della sanità pubblica Picena anche con esplicito riferimento al futuro del Mazzoni e del Madonna del Soccorso. Spazio, dunque, ad una nuova strategia comune, basata sulla collaborazione fra le due realtà sanitarie".
La visita quella odierna "d'intesa con i Responsabili tecnici dei servizi sanitari, aveva lo scopo di fotografare la situazione complessiva dei due presidi sul piano infrastrutturale nell'ottica della mutata strategia d'intervento della Regione sul tema della sanità nel Piceno. "Questo è solo uno dei passi necessari per portare risultati concreti in merito al piano di riordino della rete ospedaliera - spiega Castelli -.
Presuppone un'attenzione verso la situazione attuale delle infrastrutture e per la programmazione futura, tenendo bene a mente che tutto non verrà deciso facendo calare le decisioni dall'alto, bensì sarà messo al centro l'ascolto del territorio, dei suoi amministratori e professionisti".
"Sulla scorta di quello che avevamo già espresso a novembre - dichiara Baldelli - abbiamo ribadito lo stop definitivo all'idea dell'ospedale unico per concentrare il nostro lavoro nel ridare dignità ai due ospedali esistenti". (ANSA).