Corte Conti: Motolese, pandemia ha accentuato disuguaglianze

Marche

Meno burocrazia e fisco più snello per uscire da emergenza

(ANSA) - ANCONA, 05 MAR - Una inaugurazione che è stata anche espressione dell'emergenza sanitaria in atto. Nessuna cerimonia con le autorità oggi per l'apertura dell'anno giudiziario della Corte dei Conti di Ancona, limitata solo alla stampa e per lo più collegata in videoconferenza. Stando alla presidente Luisa Motolese "la pandemia ha fatto emergere, come ci illustrano noti economisti e sociologi, debolezze organizzative e tecnologiche ed ha accentuato le disuguaglianze". Se ne può uscire "con una burocrazia più snella e un sistema fiscale più leggero - ha detto Motolese - che penalizzi meno le attività produttive.
    Questi dovrebbero essere i pilastri su cui si dovrebbe fondare l'economia italiana". Poi ha parlato di "resilienza trasformativa" per costruire un sistema economico ed una società più forte, "atteso che la resilienza è la nostra capacità a fronte di uno choc per tornare rapidamente al punto pre-crisi".
    Anche per ciò che concerne la giustizia infatti "la situazione non è certamente ottimale, è noto che al nostro Paese spetta il primato di una delle giustizie più lente in Europa". I dati relativi all' attività svolta attestano che non si è mai fermata e ha fatto registrare una crescente produttività. Quattordici le udienze collegiali per 107 giudizi trattati, tutti con sentenza.
    Nei giudizi di responsabilità sono state emesse sentenze di condanna per oltre 2 milioni di euro (2.224.021), il triplo rispetto a due anni fa. Nessun rito abbreviato è stato fatto nelle controversie. (ANSA).
   

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