Solo consegna domicilio. Sindaco, troppi comportamenti a rischio
Da sabato 27 febbraio fino al 29 marzo nel Comune di Ascoli Piceno divieto, salvo consegna a domicilio, a qualsiasi attività (commerciale, artigianale e di somministrazione alimenti e bevande, ivi compresi negozi automatici aperti 24h) della vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione e in qualsiasi contenitore, dalle ore 18 del sabato alle ore 6 della domenica successiva e dalle ore 18 della domenica alle ore 6 del lunedì successivo. Lo ha deliberato l'amministrazione: resta salva la possibilità di consegna a domicilio di bevande. È vietato anche il consumo su suolo pubblico o aperto al pubblico dalle ore 18 del sabato alle ore 6 della domenica successiva e dalle ore 18 della domenica alle ore 6 del lunedì successivo.
"La situazione che stiamo vivendo ci pone dinanzi alla necessità di contemperare la tutela della salute pubblica con l'attività economica degli esercizi commerciali - spiega il sindaco Marco Fioravanti. - Purtroppo abbiamo constatato che, specialmente nel fine settimana, a seguito di assunzione di bevande alcoliche, gruppi di persone non rispettano le disposizioni emanate per contenere l'emergenza sanitaria in corso, con assembramenti e comportamenti che rischiano di vanificare i tanti sforzi fatti dall'inizio della pandemia". Per questo motivo il Comune ha emesso l'ordinanza.
Le violazioni saranno punite con multe da 400 a 1.000 euro.
Nei casi in cui la violazione sia commessa nell'esercizio di un'attività di impresa, ne verrà disposta la chiusura da 5 a 30 giorni. (ANSA).
