Indagini pm Roma con Gdf Pesaro, 4 denunce, eseguiti sequestri
Due coniugi - lui, 88 anni, regista, sceneggiatore e scrittore, lei, 81 anni, produttrice televisiva, del Pesarese - sarebbero stati raggirati da un 40enne romano, sedicente consulente per questioni economico-finanziarie, che avrebbe dovuto aiutarli a risanare problemi di liquidità legati alla gestione di un patrimonio importante, invece li avrebbe indotti dal 2017 a compiere operazioni che ne avrebbero progressivamente assottigliato le proprietà comprendenti anche immobili, in qualche caso impossessandosene lui stesso anche tramite terzi: nel patrimonio c'erano anche un appartamento, quote di società con complessi alberghieri e immobiliari nel Pesarese e opere d'arte.
L'indagine è stata eseguita dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Pesaro, coordinati dal pm Maria Bice Barborini della Procura di Roma: la vicenda infatti si colloca nella Capitale dove per una vita i due coniugi hanno calcato le scene e dove sono stati sottoscritti vari contratti per le operazioni incriminate; le parti offese però risiedono ora nel Pesarese. Dopo gli accertamenti su contratti, transazioni finanziarie e conti correnti, gli investigatori ipotizzano i reati di truffa e appropriazione indebita a carico del 40enne insieme alla moglie, alla sorella e a un terzo uomo: l'accusa è aver compiuto azioni in danno dei due coniugi.
Circostanze per cui è stato eseguito anche un decreto, emesso dal Tribunale di Roma su richiesta del pm Barborini, con il quale sono state sequestrate le quote della società immobiliare, oramai in gestione alla moglie del 40enne, un'auto di lusso comprata con i denari prelevati dai conti dei coniugi, conti correnti e una cassetta di sicurezza bancaria. Tutto ciò al fine di rimettere i beni nella disponibilità dei coniugi raggirati.
(ANSA).
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