Non sarà Natale normale,rischio terza ondata anche a zona rossa
(ANSA) - ANCONA, 18 DIC - "L'organizzazione ha risposto in modo impeccabile, questa prima mattinata è stata molto positiva e visti i primi risultati, con pochi positivi, possiamo tirare un sospiro di sollievo". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, commenta il primo bilancio dello screening di massa sulla popolazione. Lo fa arrivando al Palaindoor di Ancona, a pochi minuti dalla chiusura dell'ultimo turno del mattino per i tamponi rapidi antigenici. Sono quasi le 12:30 quando entra nella 'pancia' della struttura sportiva. Si guarda attorno, saluta i sanitari. Gli danno il primo dato: ad Ancona 728 tamponi in quattro ore, solo due positivi. "Anche se la percentuale è minima - osserva Acquaroli -, il virus c'è quindi dobbiamo continuare a stare attenti. Lo screening che stiamo facendo è importante perché così teniamo sotto controllo gli asintomatici, quelli che possono far crescere l'onda del contagio".
Stasera una nuova riunione con il Governo, per decidere sulle strette per le feste natalizie. "Non so di che tipo sarà la riduzione - dice il governatore - di sicuro non si può pensare ad un Natale normale. Allo stesso tempo penso che non si possa esasperare gli animi se non c'è la necessità. Il rischio di una terza ondata c'è anche se facciamo la zona rossa. Lo abbiamo visto con l'estate, il virus dopo è tornato. A meno che non decidiamo di tenere tutto chiuso fino al vaccino non credo che si possa evitare una terza ondata". (ANSA).