In liquidazione Hotel Federico II di Jesi

Marche

Filcam Cgil chiede tavolo regionale, 50 lavoratori a rischio

(ANSA) - JESI, 14 DIC - L'Hotel Federico II di Jesi, 4 stelle, tra i più importanti complessi alberghieri delle Marche, con oltre 50 dipendenti diretti, è in liquidazione. Lo fa sapere in una nota stampa la Filcams Cgil Ancona che sta avviando la mobilitazione del lavoratori, convocati in assemblea per mercoledì prossimo, e chiede la convocazione di un tavolo regionale da parte dell'assessorato al Lavoro "per verificare la presenza di progetti e/o proposte che evitino un disastro sociale e lavorativo in un momento già particolarmente complicato". Sulla vicenda, l'amministratore delegato dell'hotel, Gabriele Pieralisi, non ha rilasciato alcun commento. Nei giorni scorsi, il cda ha nominato un liquidatore, che ha già incontrato in via informale i rappresentanti dei lavoratori, alla presenza di Confindustria. La struttura fondata negli anni '80 dall'imprenditore Gennaro Pieralisi, e di proprietà della Frapi spa, holding della famiglia Pieralisi, era in difficoltà da tempo, ma il covid ne ha aggravato la crisi. Da marzo il cda ha posto il personale in cassa integrazione per covid, a rotazione, riaprendo per la stagione turistica solo una piccola parte del complesso che in totale conta oltre 120 camere, un centro benessere, un centro sportivo con due piscine, 9 sale congressi e un ristorante. La messa in liquidazione - fa sapere il sindacato - "è una scelta grave, piombata sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, senza alcun preavviso, pochi giorni dopo un incontro sindacale organizzato per proseguire con l'applicazione degli ammortizzatosi sociali per covid. Incontro durante il quale la proprietà non ha dato alcuna comunicazione rispetto alla liquidazione fornendo, al contrario, rassicurazioni". (ANSA).
   

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