'Spero di poterci abitare almeno per un giorno'
(ANSA) - ANCONA, 11 DIC - Nonna Peppina, simbolo della resilienza dei terremotati del Centro Italia e del loro attaccamento alla terra di origine, a 98 anni compiuti da poco ha iniziato a ricostruire la sua casa distrutta dal sisma del 2016. "Spero di poterci andare a vivere almeno per un giorno", racconta all'ANSA mentre se ne sta seduta sul divano in fondo al soggiorno della casetta in legno che, subito dopo il terremoto, era stata al centro di una vicenda giudiziaria che approdò anche in Parlamento. "Per me sono stati 4 anni molto difficili", dice nonna Peppina, ripensando anche ai giorni in cui che era stata costretta a lasciare la casetta, ritenuta abusiva, che si trova a Moreggini di Fiastra (Macerata), a pochi passi dal borgo dove la donna ha sempre vissuto. La struttira fu regolarizzata anche grazie al cosiddetto "decreto nonna Peppina". All'inizio dell'estate era andato a farle visita anche il commissario straordinario, Giovanni Legnini. L'autorizzazione per cominciare la ricostruzione è arrivata a fine ottobre, i lavori sono cominciati da pochi giorni. La vecchia abitazione è stata demolita e l'escavatore è già entrato in azione per avviare le fondamenta. La ditta ha promesso che l'anziana potrà festeggiare i 99 anni a casa. (ANSA).
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