Alimenti "certificati" che non risultavano a uffici pubblici
(ANSA) - SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 06 NOV - Ufficialmente 'coltivatore diretto' durante la settimana, si era inventato ristoratore di prodotti 'Km. Zero' nei weekend, organizzando cene ed eventi all'interno della propria abitazione, adibita per le occasioni, ad un vero e proprio ristorante, senza alcuna autorizzazione. Era questa l'attività svolta da un agricoltore dell'entroterra di San Benedetto del Tronto che, ogni fine settimana, proponeva piatti e pietanze "certificati", per lo più provenienti dalle proprie coltivazioni. Una "certificazione", tuttavia, non rinvenuta in alcuno degli Uffici pubblici ai quali compete il rilascio delle autorizzazioni e delle licenze per la somministrazione di cibi e bevande, così come anche del tutto sconosciuta è risultata l'attività di ristorazione agli Uffici Finanziari, cui spettano i controlli, scoperta dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno. (ANSA).