Il palcoscenico entra in città con i volti di 39 uomini e donne
(ANSA) - ANCONA, 25 SET - Allegri, colorati, seducenti, trasognati e visionari. Nei manifesti della 53/a Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi si rispecchia la vita di Jesi, grazie ai ritratti fotografici di 39 cittadini che hanno partecipato al concorso fotografico "Io sono l'opera. L'opera lirica è parte di noi e della nostra città". Con questa iniziativa il palcoscenico si apre alla città, ed è tra le donne e gli uomini di Jesi che sono stati scelti i volti della campagna di comunicazione del cartellone lirico.
Il progetto della Fondazione Pergolesi Spontini e di Premiata Fonderia Creativa, con foto di Francesca Tilio, e il sostegno della Regione Marche, ha invitato uomini e donne della città a partecipare ad uno shooting fotografico, e a interpretare uno dei cinque personaggi misteriosi tracciati secondo un breve identikit, corrispondenti ai titoli della stagione lirica di Jesi: il dittico "Suite Italienne" su musica di Stravinskij e "Lesbina e Milo" di Giuseppe Vignola, l'opera "Notte per me luminosa" di Marco Betta, il CircOpera "Sirket" di Giacomo Costantini, il dittico "Il Telefono" di Menotti e "La Serva padrona" di Pergolesi, e il musical "Cookies".
Oltre ai manifesti in pubblica affissione, la campagna mette in mostra tutti i ritratti fotografici di "Io sono l'opera" nelle vetrine dei negozi del centro storico. (ANSA).