Cgil, Cisl e Uil, "visibili per doveri, invisibili per diritti"
"Visibili per i doveri, invisibili per i diritti", "Anche noi siamo la scuola! Vogliamo gli stessi diritti del personale scolastico". Sono alcuni slogan scritti sui cartelli esposti da circa 250 lavoratori di mense scolastiche e aziendali delle Marche, rimasti senza stipendio e prospettive dopo l'emergenza covid: hanno manifestato ad Ancona, con bandiere, cartelli e striscioni, davanti alla Prefettura.
Durante la protesta, promossa da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, alcuni partecipanti hanno indossato cappucci di carta per rappresentare l'invisibilità della categoria.
I sindacati denunciano la situazione economica esasperata per circa 3mila lavoratori nelle Marche del settore; parlano di "atteggiamento irresponsabile di molte aziende di servizi in appalto che non hanno anticipato gli importi degli ammortizzatori sociali venendo meno al loro ruolo sociale e ponendo i dipendenti in condizioni di grande difficoltà". Dopo la manifestazione una delegazione di lavoratori e sindacalisti è stata ricevuta in Prefettura. (ANSA).