Coronavirus: Marche,da plasma più speranze che altri farmaci

Marche

Sperimentazione pazienti fase precoce. Giacometti,più affidabile

   Nelle Marche (tasso di mortalità 14%) la sperimentazione per sei mesi con la terapia al plasma iperimmune, potrebbe andare anche meglio che al San Matteo di Pavia dove il tasso di mortalità è passato dal 15 al 6%. Ad affermarlo, in una web conference dalla dalla sede della Regione, il direttore della Clinica Malattie infettive di Ancona Andrea Giacometti. "Finora - ha spiegato - , abbiamo sperimentato tutti i farmaci utilizzati off label in questo periodo, nessuno ha dato esiti sicuramente positivi, il plasma credo sarà quello più affidabile". All'incontro il presidente della Regione Luca Ceriscioli, la dirigente Servizio salute Lucia Di Furia, il dott. Massimiliano Marinelli (Comitato etico) e Daniela Spadini (Dipartimento medicina trasfusionale). I pazienti destinatari del plasma saranno quelli in fase precoce di infezione e non terminale. Molti gli 'aspiranti' donatori che devono aver contratto e poi superato la malattia con tampone negativo negli ultimi 14 gg, essere idonei per anticorpi e carenza di infezioni. (ANSA).
   

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