Maltempo: Cia, danni agricoltura Marche

Marche
@ANSA

Associazione, sostegno settore con interventi e risorse adeguate

Dopo il coronavirus l'agricoltura fa i conti anche con il maltempo. Il brusco calo delle temperature, con gelate e nevicate fuori stagione, sta provocando ingenti danni agli impianti di frutta e alle produzioni orticole. È il monito lanciato dalla Cia Agricoltori di Ascoli, Fermo e Macerata. "Gli agricoltori - affermano - con il senso di responsabilità che li caratterizza, stanno continuando a lavorare per assicurare cibo fresco e sano a tutte le famiglie, anche in questa fase di crisi. Ora, però, si trovano a dover affrontare anche l'emergenza maltempo, che aggiunge danni e problemi a una situazione già difficile.
    Chiediamo alla politica e alle istituzioni, che finalmente stanno comprendendo il ruolo strategico del settore primario, di sostenere l'agricoltura italiana con interventi e risorse adeguate".
    "Nella fase delicata di fioritura e gemmazione - spiega la Cia - il brusco calo delle temperature di questi ultimi giorni sta mettendo a rischio primizie di stagione e alberi in fiore".
    In particolare a rischio ciliegi e susini in fiore, mentre per pere, mele e kiwi, ci sono le gemme pronte bruciate da ghiaccio e freddo. Nei campi gravi danni si contano anche per le primizie di stagione, dai carciofi agli asparagi, dalle bietole alle cicorie ai piselli. Preoccupazione per i frutteti e vigneti soprattutto di uva bianca precoce e per le colture orticole, mandorli, agrumi e varietà precoci di uva da tavola. Sono in pericolo anche gli ulivi e il grano, se dovessero abbassarsi ulteriormente le temperature.
   

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