Coronavirus, chiavi Ascoli a sant'Emidio

Marche

"Liberaci da pestilenza", cerimonia in cattedrale con vescovo

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 21 MAR - "Sant'Emidio, ci hai già protetto per un morbo nel 1566 e poi nelle pestilenze dei secoli successivi. Umilmente torniamo ad invocare il tuo aiuto, vieni in nostro soccorso". Con queste parole il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti ha consegnato al patrono Sant'Emidio le chiavi della città nel corso di una breve cerimonia in cattedrale, trasmessa in streaming, presente il vescovo Giovanni D'Ercole che ha invocato la protezione per la Diocesi. "Liberaci da questa pestilenza - ha aggiunto il primo cittadino - e libera dalla presunzione e dall'orgoglio, dall'arroganza e dalla superbia chi ancora oggi fatica a rispettare norme e restrizioni". "Questo atto di sincera devozione - ha detto mons.
    D'Ercole che al termine ha impartito la benedizione - ottenga per tutti il dono della salute fisica e spirituale e assicuri a tutti la tua costante protezione".
   

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