Verifiche e controlli su aziende calzaturiero e zootecnico
Diciannove milioni di euro sottratti a tassazione e circa 2,3 milioni di Iva evasa, nove evasori, dei quali quali otto totali, cioè completamente sconosciuti al fisco. Sono i numeri di una serie di controlli e verifiche a conclusi dalla Guardia di finanza di Fermo nei confronti di varie imprese del settore manifatturiero (produzione e lavorazione di calzature) e zootecnico, nell'ambito dell'attività di contrasto all'economia sommersa, ricostruendo le basi imponibili sottratte a tassazione, sia ai fini delle imposte dirette (Ires, Irap) sia indirette (Iva) delle aziende controllate. L'ammontare dei recuperi fiscali segnalati all'Agenzia delle Entrate di Fermo è di 14,9 milioni di ricavi non dichiarati, 2,3 milioni di Iva evasa e 4,2 milioni di costi indebitamente dedotti. In aggiunta alle violazioni di natura amministrativa, sono emersi elementi di rilevanza penale a carico dei legali responsabili delle imprese ispezionate. Otto quelli deferiti a vario titolo all'Autorità Giudiziaria.
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