Processo Assise ad Ancona. Imputato, colpevole solo ricettazione
"Conosco Emma da più di 50 anni visto che vivevo nello stesso palazzo: non l'ho uccisa io".
Maurizio Marinangeli, 58enne ex cuoco affetto da ludopatia, accusato di aver ucciso a coltellate, a Chiaravalle il 17 luglio 2018, la sua vicina di casa 85enne Emma Grilli, ha parlato davanti alla Corte d'Assise di Ancona dove si sta svolgendo il processo in cui è imputato di omicidio volontario premeditato e rapina. In aula anche il marito della vittima, Alfio Vichi, 91 anni, chiamato dal pm Paolo Gubinelli a testimoniare per ricostruire le fasi dell'aggressione: gli investigatori scoprirono che l'imputato, alle prese con debiti di gioco, vendette poi alcuni gioielli della vittima a un compro oro.
Prima dell'inizio dell'udienza, Marinangeli ha reso dichiarazioni spontanee, negando l'omicidio. "L'unica accusa che mi si può fare - ha detto - è quella della ricettazione. Sono addolorato per Alfio e la sua famiglia, voglio fargli le mie condoglianze perché è passato quasi un anno e non ci sono riuscito prima".