Falcucci, incentivi, servizi e programmazione per comuni montani
(ANSA) - "Certezze normative affinché si ricostruisca", "agevolazioni fiscali e servizi" per far restare la popolazione in un paese con un'età media di 60 anni e far tornare altri con turismo e seconde case, o "il futuro è segnato". E' il grido d'allarme del combattivo sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci che da tre anni denuncia gli eccessi di burocrazia, carenza di attenzione per i piccoli Comuni marchigiani e mancanza di certezze per far sopravvivere al sisma il suo paese di montagna del Maceratese al confine con l'Umbria. Il terremoto ha distrutto il 98% delle case di Castelsantangelo, lasciando dietro di sé distruzione, sfollati e incertezza. Colpito dalle scosse del 24 agosto 2016, il paesino in cui - ricorda il sindaco - nel 480 in frazione Nocria Abbondanza Reguardati diede alla luce San Benedetto patrono d'Europa e Santa Scolastica, fu epicentro degli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre in cui si sprigionò una magnitudo 6,5.