Disagi e aggravio costi. In arrivo fototrappole e multe
È in fase avanzata di studio da parte di AnconAmbiente "un dossier sul pessimo fenomeno del 'pendolarismo dei rifiuti' per la città di Ancona. Ogni giorno, i cittadini che abitano nei Comuni limitrofi al capoluogo e che magari lo frequentano per lavoro gettano una considerevole quantità di rifiuti, tutti rigorosamente indifferenziati, nei contenitori dislocati su tutta la cerchia perimetrale che comprende, prevalentemente, le frazioni della città di Ancona".
Il fenomeno dei 'furbetti del cassonetto', segnala AnconAmbiente, crea problemi ai residenti e provoca "anche un aggravio di costi dettato dalla necessità di procedere ad un più frequente svuotamento dei contenitori. L'ad di AnconAmbiente Roberto Rubegnmi parla di "una situazione assurda. Un fenomeno che riguarda principalmente alcune aree su cui stiamo lavorando: Casine di Paterno, Aspio, Poggio, San Luigi-Gallignano e Fosso Boranico". Il presidente Antonio Gitto annuncia "multe molto salate, attraverso fototrappole".