Trasferito con binari e basamento, applausi cittadini a tecnici
Spostato a Jesi il monumento Liberty a Pergolesi. Folla di curiosi, applausi ai tecnici e sospiri di sollievo. Immobile da 109 anni, è stato trasferito a Jesi, 'scivolando' su due binari di ferro e un basamento di calcestruzzo, il monumento in marmo che la città ha dedicato nel 1910 al suo figlio più famoso, il compositore, violinista e organista Giovanni Battista Pergolesi. Dopo mesi di cantiere nell'omonima piazza, la statua in stile Liberty realizzata dallo scultore carrarese Alessandro Lazzerini è stata imbracata e arretrata di una decina di metri nell'ambizioso progetto di restyling di uno dei 'salotti' più amati del centro storico.
Trainato da gru e cavi d'acciaio, il monumento ha percorso il suo tragitto tra gli applausi dei tecnici e dei cittadini. Alla fine hanno tirato un sospiro di sollievo coloro che temevano il danneggiamento della statua, un timore che ha animato in questi anni le polemiche del comitato "Nessuno tocchi Pergolesi" contro lo spostamento previsto dal progetto.