Pericolo reiterazione reato. In migliaia per funerali vittime
E' stato dimesso dall'ospedale di Civitanova Marche dov'era ricoverato in stato d'arresto per omicidio e lesioni stradali plurime, e trasferito nel carcere di Montacuto ad Ancona Marouane Farah, 34enne marocchino, che nella notte tra il 2 e 3 marzo, ha causato l'incidente stradale a Porto Recanati costato la vita a Gianluca Carotti e alla compagna Elisa Del Vicario, di Castelfidardo. La custodia in carcere è stata decisa dal gip di Macerata Claudio Bonifazi dopo l'udienza, tenuta in ospedale, in cui l'arresto del 34enne è stato convalidato. Per i precedenti di droga e il fatto che fosse stato già agli arresti domiciliari, il giudice ha ritenuto che Farah dovesse andare in carcere per il pericolo di reiterazione del reato: era ubriaco e sotto effetto droga al momento dell'incidente. Intanto nella chiesa della Collegiata di Castelfidardo una folla di almeno 2mila persone ha dato l'ultimo saluto alla coppia. I rispettivi due figli sono ricoverati in Rianimazione ad Ancona.