Sette nei guai anche per armi e munizioni non denunciate
Sedici persone sono indagate dalla Procura di Ancona per attività di bracconaggio in area protetta, nela fattispecie all'interno del Parco della Gola della Rossa e di Frasassi. Sono residenti nei Comuni di Senigallia, Arcevia, Ostra Vetere, Barbara, Castelleone di Suasa e Trecastelli. A 7 di loro è contestata anche la detenzione di armi e munizioni non denunciate alle autorità di pubblica sicurezza. Un cacciatore è stato denunciato per detenzione illegale di specie protette e particolarmente protette appartenenti alla fauna selvatica autoctona. Dopo le perquisizioni effettuate da 50 carabinieri forestali di Ancona, Macerata, Pesaro e del Reparto carabinieri Parco nazionale dei Monti Sibillini, sono state sequestrate 518 munizioni a palla, 2.620 munizioni spezzate, 12 uccelli impagliati appartenenti a specie particolarmente protette, 7 fucili, 1 pistola calibro 357 magnum, 14 collari GPS per cani, 7 smartphone, 2 gabbie trappola a castello per catturare uccelli