Procuratore, processo lungo. Manifestanti, 'mostro assassino'
Il processo per Innocent Oseghale, il pusher nigeriano accusato di avere ucciso e fatto a pezzi Pamela Matropietro si svolgerà con rito ordinario davanti alla Corte di Assise di Macerata e si aprirà il 13 febbraio 2019. Lo ha deciso il gup che, respingendo la richiesta di rito abbreviato, che prevede uno sconto di pena, avanzata dalla difesa e concordata con la Procura di Macerata. Il procuratore Giovanni Giorgio prevede "un processo lungo" con 50 testimoni da sentire. Fuori dal tribunale manifestanti con striscioni hanno urlato "assassino, mostro" contro Oseghale e contestato i legali della difesa e il sindaco di Macerata Romano Carancini. Il Comune si è costituito parte civile. Oseghale ha letto una dichiarazione duii scuse, ribadendo la sua versione: Pamela non l'ha uccisa, ma ne ha fatto a pezzi il corpo dopo la morte per overdose.
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